I “BENECOMUNISTI” DEL TEATRO VALLE

In nome di un presunto “bene comune” e di una sorta di “superiorità culturale” hanno commesso reati, evaso le tasse, calpestato le norme di sicurezza, omesso di versare i contributi, dimenticato di pagare le utenze (acqua, luce, riscaldamento, telefono). Tanto PAGA IL COMUNE. Da bravi “radical chic” hanno “scroccato” un bene pubblico, lo hanno usato…